LA RIABILITAZIONE SPORTIVA
La riabilitazione sportiva e’ quella branca della fisioterapia che, come suggerisce il nome, si occupa elettivamente di pazienti sportivi: della loro prevenzione, cura e riabilitazione.
Questo tipo di riabilitazione, e piu precisamente per questo tipo di pazienti, il fisioterapista ha un modus operandi differente da quello che applica nei pazienti non sportivi. Spesso infatti c’e una maggiore frequenza delle sedute, soprattutto se occorre riabilitare il paziente prima di una gara, e inoltre si hanno tempi di recupero
differenti dettati dalla buona condizione fisica e il piu delle volte anche della
giovane eta dei soggetti trattati (che sono per lo piu under 40).
Questo tipo di riabilitazione, e piu precisamente per questo tipo di pazienti, il fisioterapista ha un modus operandi differente da quello che applica nei pazienti non sportivi. Spesso infatti c’e una maggiore frequenza delle sedute, soprattutto se occorre riabilitare il paziente prima di una gara, e inoltre si hanno tempi di recupero
differenti dettati dalla buona condizione fisica e il piu delle volte anche della
giovane eta dei soggetti trattati (che sono per lo piu under 40).
Gli stessi protocolli di esercizi sono di qualita, intensità superiore di quantita superiore rispetto ad un paziente non sportivo o anche semplicemente non agonista, poichè l’obiettivo del ciclo fisioterapico in questo caso non riguarda solo il ripristino delle capacita motorie della regione lesa, ma il recupero della performance sportiva che il soggetto aveva prima dell’infortunio.
Alcuni fattori non solo sono diversi rispetto ad altri ambiti fisioterapici ma talvolta opposti. L’aspetto motivazionale ad esempio: molto frequente il fisioterapista in ambito sportivo deve saper gestire la grande motivazione del paziente, dato che solitamente ha molta voglia di tornare ad allenarsi il prima possibile, altrimenti
si puo verificare il rischio che il oggetto esegua piu esercizi del dovuto o che torni a muoversi senza aspettare i tempi biologici indicati, rallentando progressi ottenuti.
Presso il nostro centro sviluppiamo protocolli specifici di prevenzione, cura e preparazione avvalendoci di metodiche di ultima generazione, come per esempio il “D WALL” per valutazione e trattamento degli atleti.
Alcuni fattori non solo sono diversi rispetto ad altri ambiti fisioterapici ma talvolta opposti. L’aspetto motivazionale ad esempio: molto frequente il fisioterapista in ambito sportivo deve saper gestire la grande motivazione del paziente, dato che solitamente ha molta voglia di tornare ad allenarsi il prima possibile, altrimenti
si puo verificare il rischio che il oggetto esegua piu esercizi del dovuto o che torni a muoversi senza aspettare i tempi biologici indicati, rallentando progressi ottenuti.
Presso il nostro centro sviluppiamo protocolli specifici di prevenzione, cura e preparazione avvalendoci di metodiche di ultima generazione, come per esempio il “D WALL” per valutazione e trattamento degli atleti.
Gli stessi protocolli di esercizi sono di qualita, intensità superiore di quantita superiore rispetto ad un paziente non sportivo o anche semplicemente non agonista, poiche l’obiettivo del ciclo fsioterapico in questo caso non riguarda solo il ripristino delle capacita motorie della regione lesa, ma il recupero della performance sportiva che il soggetto aveva prima dell’infortunio.
Alcuni fattori non solo sono diversi rispetto ad altri ambiti fisioterapici ma talvolta opposti.
L’aspetto motivazionale ad esempio: molto frequente il fisioterapista in ambito sportivo deve saper gestire la grande motivazione del paziente, dato che solitamente ha molta voglia di tornare ad allenarsi il prima possibile, altrimenti si puo verificare il rischio che il oggetto esegua piu esercizi del dovuto o che torni a muoversi senza aspettare i tempi biologici indicati, rallentando progressi ottenuti. Presso il nostro centro sviluppiamo protocolli specifici di prevenzione, cura e preparazione avvalendoci di metodiche di ultima generazione, come per esempio il “D WALL”
per valutazione e trattamento degli atleti.
Alcuni fattori non solo sono diversi rispetto ad altri ambiti fisioterapici ma talvolta opposti.
L’aspetto motivazionale ad esempio: molto frequente il fisioterapista in ambito sportivo deve saper gestire la grande motivazione del paziente, dato che solitamente ha molta voglia di tornare ad allenarsi il prima possibile, altrimenti si puo verificare il rischio che il oggetto esegua piu esercizi del dovuto o che torni a muoversi senza aspettare i tempi biologici indicati, rallentando progressi ottenuti. Presso il nostro centro sviluppiamo protocolli specifici di prevenzione, cura e preparazione avvalendoci di metodiche di ultima generazione, come per esempio il “D WALL”
per valutazione e trattamento degli atleti.